Una visione chiara dell’industria e delle persone
Energia sostenibile e comfort accessibile
Vogliamo progettare, produrre e distribuire in modo responsabile, efficiente e sostenibile componenti e sistemi per la generazione e distribuzione di energia e comfort, che assicurino il miglior utilizzo delle risorse.
Rendiamo fruibile a coloro che scelgono di crescere con noi i benefici della tecnologia, espressione del più avanzato progresso scientifico.
Mettiamo le nostre competenze e la nostra passione al servizio delle tecnologie, per rendere fruibile un comfort sicuro, pulito, responsabile.
La nostra storia
2023
Si completa il rinnovamento degli impianti produttivi ad elevata efficienza energetica ed installazione dell’impianto fotovoltaico. EVA, nuova linea di prodotti all’insegna dell’Agenda 2030, simbolo e milestone della realizzazione della politica di sostenibilità aziendale.
2022
Introduzione della macchina per la realizzazione in-house del packaging in cartone; prima auto aziendale elettrica; stipula contratto con Sorgenia per la fornitura di energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e abbandono dell’utilizzo del gas naturale.
2021
Introduzione delle tecnologie di stampa 3D.
2019
Automazione del magazzino e implementazione logistica.
2018
Acquisto della nuova pannellatrice.
2017
Riconoscendo la rilevanza della questione climatica, l’azienda rafforza il proprio impegno per la sostenibilità ambientale, disegnando politiche di efficientamento energetico attraverso il rinnovamento tecnologico degli impianti.
2015
Acquisto del nuovo robot per la piegatura.
2012
Espansione dell’export e inizio collaborazione con Consorzio Mestieri. L’azienda sceglie di porre al centro del proprio processo di selezione del personale la componente sociale e si impegna per favorire l’integrazione di soggetti svantaggiati.
2005
Creazione di Domina, linea di prodotti che diventa simbolo dell’azienda riconosciuto nei mercati europei.
2000
Inizio della collaborazione con Finn-Power (oggi Prima-Power) con l’introduzione di processi di lavorazione ad elevata automazione.
1991
Marco Preziosa assume la direzione dell’azienda e inizia una nuova fase evolutiva.
1990
Sviluppo e installazione con ABB Robotics del primo robot per la piegatura della lamiera in Europa.
1969
Nascita dell’azienda, specializzata nella produzione di accessori tecnici per impianti di riscaldamento e di distribuzione del gas naturale.
- 2023
- 2022
- 2021
- 2019
- 2018
- 2017
- 2015
- 2012
- 2005
- 2000
- 1991
- 1990
- 1969
Il nostro team
Senior Accountant
Sono entrata in azienda tramite Consorzio Mestieri nel 2013 come apprendista. Non conoscevo la realtà di Preziosa Francesco srl e per pura casualità il giorno stesso del mio colloquio conoscitivo presso l’agenzia, questa mi ha proposto di sostenere un colloquio presso PF.
Responsabile logistica
Prima del 2020 non conoscevo Preziosa Francesco srl, ho scoperto l’azienda grazie all’Associazione Artigiani che dopo un colloquio conoscitivo mi ha proposta come candidata per la posizione di responsabile logistica in PF.
Responsabile manutenzione e stampa 3D
Ho conosciuto Preziosa Francesco srl tramite un progetto per l’immigrazione del Comune di Costa di Mezzate e sono entrato in azienda come apprendista.
Operatore punzonatrice
Sono entrato in contatto con PF tramite uno sportello del lavoro, sono stato assunto come apprendista e sto continuando il percorso di apprendistato.
Operatore pannellatrice
Sono entrato in contatto con l’azienda tramite un’agenzia per il lavoro, ho seguito un programma di formazione mirato sull’impianto della pannellatrice e ne sono divenuto l’operatore.
Responsabile piegatrici e Panotec
È stata un’agenzia per il lavoro a introdurmi a PF. Appena assunto la novità rispetto ai lavori precedenti era avere una donna come responsabile produzione, ma essendo abituato a vivere in una “casa di donne” non è stato difficile lavorare con lei e mi trovo bene.
Paola Cefis:Senior Accountant
Il colloquio in azienda è andato bene, tanto che da 10 anni collaboro con Preziosa. Tra il 2013 e il 2018 ho seguito un percorso di apprendistato, quindi la mia routine lavorativa prevedeva sia attività in azienda, sia la frequenza di corsi volti a fornire il quadro generale delle mansioni che poi ogni impresa declina in base al proprio settore di attività. Il valore aggiunto dei corsi è la possibilità di relazionarsi con persone che svolgono le stesse mansioni generali in aziende di settori molto diversi da quello in cui uno lavora, confrontarsi e crescere così anche a livello personale non solo professionale. Parlando delle mie mansioni, fino al 2020 mi sono occupata principalmente di logistica ordini e spedizioni, supportare l’allora senior accountant rilevando gli errori di timbratura dei dipendenti così da avere le ore di lavoro effettivo e da queste iniziare a compilare le buste paghe, e di gestire le relazioni con i fornitori, mansione che continuo tuttoggi a svolgere. Dal 2020 ho iniziato a occuparmi di contabilità e amministrazione, curo le relazioni con le assicurazioni, il commercialista e Confartigianato. Con questi ultimi collaboro sia per gestione del personale sia in materia di privacy fornitori; tra le altre mie mansioni amministrative, mi occupo di organizzare i corsi di aggiornamento, formazione e sicurezza per tutti i dipendenti. Perché sono rimasta in PF per 10 anni? Perché mi trovo bene e il lavoro mi piace. Della mia routine quotidiana mi dà molta soddisfazione iniziare un lavoro e finirlo: curare un progetto a tutto tondo imparando sempre qualcosa di nuovo. La chiamo routine, ma non c’è nulla di monotono e per me questo è fondamentale. Sono entrata in azienda a 20anni e ho avuto modo di crescere moltissimo professionalmente, in un ambiente famigliare in cui ci si parla, si definiscono le linee operative, ma in cui poi ciascuno le implementa autonomamente. C’è fiducia, dialogo e possibilità di crescere; non ti vengono affibbiati nuovi incarichi, lavori o responsabilità senza che tu lo scelga. Dieci anni fa mai mi sarei aspettata di lavorare in contabilità o che la contabilità potesse piacermi. Non mi è stato richiesto di divenire senior accountant, mi è stato proposto e io ho scelto di accettare e di frequentare corsi di contabilità. La crescita professionale e l’aumento di responsabilità è stato per me fonte di soddisfazione, una fonte di motivazione e ragione per cui continuo a collaborare con PF. Con i colleghi mi trovo molto bene. Il clima in ufficio è ottimo ed è molto semplice comunicare condividendo gli spazi. Ciò inevitabilmente agevola il lavoro e riduce la fatica e lo stress: se hai bisogno di un’informazione o un consiglio basta alzare la testa dal pc e fare domanda, si riesce a conversare tranquillamente ed è facile avere idee per risolvere i problemi. Le relazioni con i responsabili si basano su dialogo e fiducia reciproca. Ogni mattina la presidente controlla i flussi finanziari dell’azienda ed è una fortuna avere altri due occhi che sanno fare un controllo puntuale: siamo tutti esseri umani e possiamo sbagliare. Se è vero che prevenire è meglio che curare, in materia finanziaria è ancora più vero. Negli anni si è poi sviluppato anche un bel rapporto umano, un tocco di famigliarità tipico della realtà aziendale e entrato nella routine dei “controlli”. Con il consigliere collaboro in materia di sicurezza e ci coordiniamo per le relazioni con gli istituti di credito: il dialogo è semplice e immediato. Il responsabile con cui collaboro maggiormente è però Simonetta: responsabile produzione, personale e supervisore contabile. Con lei definiamo le priorità della giornata e le linee operative, poi ciascuna procede in autonomia nelle sue mansioni e periodicamente nella medesima giornata ci si ritrova per fare il punto della situazione e aggiornarsi sugli andamenti. Cosa mi piace del nostro rapporto? Ci si capisce al volo. L’aspettativa sul mio futuro in azienda è una: continuare ad avere modo e occasione per crescere professionalmente, imparare nuove mansioni indipendentemente dal livello di responsabilità che implicano. Non temo di rimanere insoddisfatta: la contabilità è un tipo lavoro in cui ogni novità è qualcosa che devi imparare, a fare a gestire: ci cresci e non ti annoi.
Deborah Morotti:Responsabile logistica
Quello che mi ha colpito da subito dell’azienda è l’attenzione che la responsabile personale dedica ai collaboratori: dal colloquio all’inserimento al lavoro quotidiano dialogo e ascolto sono i pilastri della relazione con Simonetta, che occupandosi di produzione è la responsabile con cui maggiormente lavoro. Cosa vuol dire essere responsabile programmazione acquisti? Registrare gli ordini ricevuti pianificandone la consegna, e verificare le giacenze a magazzino pianificando il riordino della componentistica così da garantire le giacenze minime ed evitare i fermi produzione. E responsabile logistica? programmare e gestire la spedizione: mi occupo inoltre di organizzare i trasporti e generare i documenti necessari alle spedizioni, dalle etichette alla documentazione doganale per le spedizioni transfrontaliere. In sintesi, mi occupo di avviare e concludere il processo produttivo dalla ricezione alla consegna dell’ordine, relazionandomi con le divisioni acquisti dei nostri clienti e gli uffici operativi delle imprese di trasporto. Nelle mie mansioni rientra poi anche un compito di gestione del personale: verificare le rilevazioni degli orari di lavoro e il loro inserimento corretto nel software gestionale per agevolare il controllo da parte della presidente prima che siano inoltrati al consulente del lavoro per il computo delle retribuzioni. A causa della pandemia non mi è stato possibile frequentare i corsi di formazione nel 2020, dal momento che erano tutti sospesi e sono stati ripristinati online solo nel 2021. Avendo già conseguito i certificati della sicurezza, con PF ho seguito corsi di formazione per imparare a gestire nel modo più efficiente e consapevole le spedizioni. I corsi di esportatore autorizzato si sono rivelati molto utili per conoscere la burocrazia e la nomenclatura delle spedizioni, familiarizzare con la TARIC, e mi hanno fornito gli strumenti per capire il mio lavoro anche relativamente alle mansioni di cui nei fatti si occupano i vettori. La cosa bella è che comprendendo il quadro generale capisci anche come puoi migliorare quello che fai tu, guardando l’insieme. Parlando del clima in azienda, mi trovo molto bene a lavorare con i colleghi e con i responsabili. Per il tipo di mansioni che svolgo quotidianamente, collaboro principalmente con la responsabile produzione. Abbiamo un bel rapporto basato su dialogo, confronto e fiducia; da lei ho imparato molto. Mi piace il mio lavoro, non è mai monotono e ci sono molte occasioni di crescita professionale, per me motivo di entusiasmo. L’aumento di responsabilità nel corso di questi tre anni è stato stimolante e gratificante: avere responsabilità significa che un responsabile si fida di te e sceglie di investire su di te e le tue doti. È un’ottima motivazione a dare il massimo. Se ho un’aspettativa sul mio futuro in azienda? Continuare a crescere professionalmente.
Robinson Edebor:Responsabile manutenzione e stampa 3D
Nell’ambito dell’apprendistato ho seguito i corsi sulla manutenzione dei macchinari per diventare responsabile della manutenzione degli impianti. Non si è trattato solo di corsi teorici, ma c'è stata anche una formazione pratica in azienda sulle nostre macchine, nel mio lavoro non conta solo conoscere tutte le macchine e sapere la teoria, ma serve usare la testa. Essere responsabile manutentore vuol dire avere una buona conoscenza del funzionamento di tutti i macchinari anche per sostituire gli operatori dei vari impianti quando sono assenti. Mi occupo di manutenzione ordinaria e straordinaria della piegatrice, dell’impianto per realizzare gli imballaggi in cartone, del robot. Per la pannellatrice, ho iniziato il percorso di formazione con il precedente responsabile manutenzione, poi ho seguito un corso con il produttore del macchinario specializzato in formazione. Per la nuova punzonatrice installata nel 2023 ho seguito corsi con il tecnico specializzato di Prima Power. Per la manutenzione di questi due impianti più complessi collaboro con i rispettivi operatori: loro fanno la manutenzione ordinaria e giornaliera, loro mi assistono quando mi occupò di quella mensile e intervengo in caso di piccoli guasti. Mi piace molto il mio lavoro: mi occupo principalmente di manutenzione, ma mi dedico anche all’assemblaggio finale di armadi per i gruppi di riduzione. Mi trovo molto bene in azienda e mi piace lavorare con Simonetta: è un buon capo ed è intelligente. Cosa mi aspetto nel mio futuro lavorativo? Continuare a lavorare in PF e con Simonetta: con qualcun altro non sarebbe la stessa cosa
Goldy Ram:Operatore punzonatrice
Mi piace il mio lavoro e mi trovo bene sia con i colleghi sia con la responsabile di produzione: è chiara quando ti spiega il lavoro, anche se ti sta dando diverse task. Di cosa mi occupo? Sono l’operatore della punzonatrice, ho iniziato la mia formazione sul vecchio impianto che è stato sostituito a gennaio 2023 e ora sto imparando a lavorare con il nuovo; mi occupo quindi di attrezzare, avviare il ciclo produttivo della macchina, risolvere i fermi impianto derivanti dagli allarmi e gestire il magazzino del semilavorato prodotto dall’impianto. Mi occupo anche di manutenzione ordinaria sia della punzonatrice sia della pannellatrice. Prima di lavorare in Preziosa non conoscevo questi macchinari e nei primi mesi di lavoro i corsi dell’apprendistato si sono rivelati molto utili, anche quelli teorici. Oggi sono molto più utili i corsi pratici tenuti in azienda dai produttori degli impianti. Certo, ciò che ti rende davvero competente esperto è quello che si impara lavorando giornalmente con le macchine. Aspettative sul futuro? Continuare a lavorare in azienda.
Kone Abdoulaye:Operatore pannellatrice
Ho seguito il corso di formazione con il trainer specializzato del produttore, ma poi serve la pratica quotidiana per saper far funzionare al meglio la macchina e la formazione continua ogni giorno in azienda, lavorando. Non mi occupo solamente della gestione del ciclo di lavoro dell'impianto ma, quando questo lavora con ciclo di scarico automatico, collaboro al pre-assemblaggio della componentistica per le cassette. Mi trovo bene a collaborare con Simonetta, non ci sono problemi. Del mio lavoro mi piace l’autonomia e pensando al futuro vorrei continuare a specializzarmi su questo impianto.
Bismarck Asiedu:Responsabile piegatrici e Panotec
È stata un’agenzia per il lavoro a introdurmi a PF. Appena assunto la novità rispetto ai lavori precedenti era avere una donna come responsabile produzione. Il clima in azienda è molto positivo e personalmente mi piace lavorare in PF: è l’azienda in cui mi sono trovato meglio. Lavoro come operatore del robot, responsabile della piegatrice e dell'impianto Panotec per la realizzazione delle scatole in cartone per gli imballaggi. Ho seguito percorsi di formazione specifici per ciascun macchinario: i corsi per il robot sono stati tenuti dai responsabili aziendali; per le altre macchine, dai produttori. Cosa penso di tutti questi corsi? Beh, la formazione sulla piegatrice si è rivelata molto utile. Sull’impianto per la prduzione degli imballi in cartone mi è stato molto più utile sperimentare e apprendere per tentativi lavorando con l’impianto per capire come trasformare i disegni 2D in 3D tramite il software della macchina. Mi piace il mio lavoro e la crescita professionale continua, in futuro mi piacerebbe divenire responsabile del robot e in generale imparare a gestire al meglio gli impianti e le responsabilità che già ho.